6 settembre 2016

La lente di Domeniconi su Genoa e Samp: 'Mercato miscio, la Superba non c’è più'

Una vita passata a scrivere tra il Corriere Mercantile, il Secolo XIX e la Gazzetta dello Sport, prima di approdare al Guerin Sportivo di Gianni Brera e poi di Italo Cucci come inviato speciale. Oggi Elio Domeniconi si gode meritatamente il nostro campionato da osservatore privilegiato, ma è sempre sul pezzo e di calcio ne ha masticato davvero parecchio. Chi meglio di un genovese doc come lui potrebbe scattare una fotografia realistica di quella che è e sarà la stagione di Genoa e Sampdoria? Così l’ho raggiunto e intervistato in esclusiva per IlSolito Calcio.

Innanzitutto che effetto le fa vedere Genoa e Sampdoria in testa alla classifica?
Non montiamoci la testa. Genoa e Sampdoria non sono squadre da scudetto. Anche se dopo la Juventus vedo solo mediocrità”.

Qual è allora il traguardo massimo a cui possono ambire quest'anno?
A mio parere Genoa e Sampdoria devono aspirare ad una salvezza tranquilla. Se poi ci scappa l'Europa ben venga”.

Sappiamo che il suo cuore è blucerchiato, ma se dovesse scommettere su una delle due...chi si ritroverà più in alto a fine campionato?
Io tifavo per la Sampdoria ai tempi della fusione tra Sampierdarenese e Andrea Doria, tutt’altra epoca. Penso che il Genoa possa finire prima della Sampdoria quest’anno. Sempre se Preziosi non indebolirà la squadra a gennaio…”.

A calciomercato ormai chiuso, che giudizio dà dell'operato sul mercato dei due club?
Per Genoa e Sampdoria è stato un calciomercato da ‘misci’, (miseri, poveri in genovese). Ma c'era da aspettarselo”.

Entrambe hanno cambiato allenatore quest'estate: meglio Giampaolo o Juric?
Sono due allenatori diversi. Giampaolo è più abile nell'insegnare calcio, Juric sa trasmettere ai giocatori la sua grinta. E' un allenatore da Genoa, Preziosi ha visto giusto. Ferrero invece si è liberato volentieri di Montella”.

E sul presidente della Sampdoria Massimo Ferrero si è fatto un'idea precisa in questi due anni?
Ferrero è un personaggio, diciamo pure una ‘macchietta’, simpatica. Nel Barnum del calcio italiano mancava un tipo così. Quando va in televisione fa salire gli ascolti”.

Il Genoa di Preziosi invece è il migliore della storia rossoblu, eppure i tifosi e l'opinione pubblica lo criticano spesso per la sua gestione...
I migliori risultati del Genoa del dopoguerra li ha ottenuti il mio amico Aldo Spinelli: quarto posto in campionato e semifinale in Europa. Enrico Preziosi è il recordman in Serie A. Ed è un grande intenditore. Ma il Genoa per lui è business e non certo passione sportiva...tifava Napoli, come del resto Ferrero tifava Roma”.

Anni fa mi aveva detto che per avere Genova nell’Olimpo del calcio italiano ci sarebbe stato bisogno di una sola squadra in città: è sempre dello stesso parere?
Genova non è più la Superba, è in declino in tutti i campi. Non è una città che può permettersi due squadre in Serie A. Ma finché dura...”.

Luca Iannone

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